Ecco perchè devi investire ORA!
Il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), insieme al Ministero dell’Ambiente, hanno varato recentemente un nuovo Programma di sostegno alle Riqualificazioni Energetiche delle piccole e medie imprese e focalizzato sugli audit energetici.
Sono stati stanziati 15 milioni di euro di incentivi nel 2015, a cui si sommano altri 15 milioni da parte delle Regioni, per un totale di 30 milioni di euro a copertura del 50% dei costi che sosterranno queste PMI per la realizzazione delle diagnosi energetiche. Ecco come sono stati ripartiti i finanziamenti verso le Regioni (proporzionalmente al numero delle PMI presenti):
Lombardia 18% | Marche 3% |
Facciamo un po' di storia. Leggiamo dalle premesse del documento: "l’articolo 8, comma 2, della direttiva 2012/27/UE del Parlamento europeo e del Consiglio [...] sull’efficienza energetica [...] prevede che gli Stati membri elaborino programmi intesi ad incoraggiare le PMI a sottoporsi a audit energetici e favorire la successiva attuazione delle raccomandazioni risultanti da tali audit."
Inoltre: "il decreto legislativo 4 luglio 2014, n.102 di attuazione della direttiva 2012/27/UE del Parlamento europeo e del Consiglio [...] dispone che [...] il Ministero dello sviluppo economico [...] pubblichi un bando per il cofinanziamento di programmi presentati dalle Regioni finalizzati a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche nelle PMI o l’adozione nelle PMI di sistemi di gestione conformi alle norme ISO 50001."
E' importante che: "[...] gli incentivi siano concessi alle imprese beneficiarie nel rispetto della normativa sugli aiuti di Stato e a seguito della effettiva realizzazione delle misure di efficientamento energetico identificate dalla diagnosi energetica o dell’ottenimento della certificazione ISO 50001." Ciò significa che PRIMA si agisce e POI arrivano i soldi!
Tempi e scadenze - IMPORTANTE!
La data di scadenza per presentare i programmi è fissata al 30 giugno 2015. Quindi bisogna muoversi!
Ed entro il 15 settembre 2015, il Ministero dello sviluppo economico, con il supporto di ENEA, valuterà i programmi e, in caso positivo, provvederà a stipulerare la convenzione con la Regione o la Provincia autonoma interessata.
E' già stato stabilito che iniziative simili verranno riproposte nei successivi anni, fino al 2020... ma vuoi aspettare un anno o il 2020 per cominciare ad abbassare i tuoi costi d'impresa? 🙂
Inoltre sono stati approvati gli schemi di Accredia in merito alla certificazione e all'accreditamento, per la conformità alle norme tecniche relative alle “Società che forniscono servizi energetici” (ESCO), agli Esperti in Gestione dell’Energia (EGE), ai Sistemi di Gestione dell’Energia (SGE).
Ti lascio un paio di link per gli approfondimenti:
Modalità di erogazione del cofinanziamento
All'articolo 3, paragrafo b) leggiamo: "possono beneficiare delle agevolazioni concesse dalle Regioni le PMI che sono in possesso dei seguenti requisiti:
- essere regolarmente costituite da almeno due anni ed iscritte nel Registro delle imprese; se si tratta di imprese di servizi, essere costituite sotto forma di società;
- essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali;
- trovarsi in regime di contabilità ordinaria;
- non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
- trovarsi in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia ed urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell'ambiente ed essere in regola con gli obblighi contributivi;
- non essere state destinatarie, nei tre anni precedenti la domanda, di provvedimenti di revoca totale di agevolazioni concesse dal Ministero dello sviluppo economico e dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, ad eccezione di quelli derivanti da rinunce.
Alla lettera c) troviamo: "sono ritenute ammissibili unicamente le spese documentate, al netto di IVA, sostenute dalle PMI per la realizzazione delle diagnosi energetiche finalizzate alla valutazione del consumo di energia ed al risparmio energetico conseguibile." cioè niente soluzioni a nero!
I tetti massimi e le modalità li trovi agli articoli 5 e 6 del file dell'avviso pubblico, di cui troverai i riferimento più in basso.
Cosa fare per approfittare dell'opportunità
Molto del materiale che ho utilizzato per l'articolo è prelevato dall'avviso pubblico per il cofinanziamento (scaricabile sul sito del MISE, o dall'icona qui a lato) dei programmi presentati dalle Regioni, che è quello che ti serve per richiedere questa opportunità. Sono poche pagine in cui troverai tutte le informazioni che utili a richiedere gli incentivi. Quindi... approfitta, scaricalo subito!
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