Vuoi acquistare Gas Metano per il tuo Distributore Stradale?
SOLO da noi puoi trovare i prezzi più competitivi,
e ti dimostreremo perchè è inutile e rischioso
cercare altrove, e darti al fai-da-te.
Alessandro Ziccardi
Analista e Broker Energetico
- Fondatore del progetto Broker Vincente, il PRIMO progetto di Brokeraggio Energetico in Italia a porsi come obbiettivo quello di ricercare ed offrire ai consumatori finali SOLO i fornitori "migliori", cioè: fatturazione SENZA problemi, ed offerte SENZA maggiorazioni, unendo a questi, una gestione completa della fornitura da parte di personale superpartes, preparato, e sempre disponibile;
- Creatore dei "Simulatori Superpartes", gli unici software di simulazione realmente affidabili e privi di imbrogli da parte delle compagnie, per la verifica di qualunque fattura domestica o aziendale;
- Autore del Manuale Anti-Fregatura 2.0
Quasi 100 pagine GRATIS, con decine e decine di esempi e mezzucci utilizzati da tantissime aziende e "professionisti" per strappare contratti di fornitura energetica sconvenienti alle loro vittime.
Un regalo da parte del maggiore esperto in Italia sulle fregature nel settore Luce e Gas: la guida più completa in assoluto per il consumatore finale.
- Oltre 350 Fornitori di Luce e Gas analizzati, confrontati e schedati, per selezionare solo i migliori;
- Oltre 2.500 ore di studio e formazione: sul mercato energetico, sui suoi protagonisti e sulla regolamentazione;
La prima cosa che devi imparare (se non la sai), è che se vuoi avere dei margini DECENTI sulla vendita di metano (non dico grandiosi, ma almeno decenti), devi INNANZITUTTO collegarti alla rete del gas direttamente tramite la Snam Spa. Cosa vuol dire? Facciamo un po' di formazione. Sai cosa sono i diretti e gli indiretti Snam?
Indiretti Snam
Sono tutti quei clienti con consumi annui stimati inferiori ai 200.000 Smc: Privati, Condomini (quasi tutti), PMI, Associazioni e molte Pubbliche Amministrazioni. Si chiamano "indiretti" perchè per collegarsi alla Rete di Trasporto Nazionale (RTN) di Snam, hanno bisogno di un'intermediario: il Distributore Locale. Questo significa che oltre a pagare dei costi di trasporto sulla RTN (costi in realtà relativamente molto bassi), pagano anche il costo della distribuzione locale, che è ben più alto.
Questo intermediario è però necessario per i piccoli clienti, in quanto è fondamentali che i più piccolini abbiano qualcuno che: gli curi il contatore, gli permetta di avere gas in bassa o media pressione (quindi servono impianti di riduzione di pressione...), raccolga le letture (...non proprio spesso eh!), intervenga in caso di sospette fughe di gas, effettui l'odorizzazione del Gas Naturale (il metano NON ha odore, e va "profumato" con una percentuale minima di altri gas) e vari altri servizi...
Un grande cliente può permettersi anche di possedere un contatore/cabina personale a cui attingere per il gas, e in alta pressione, oltre a internalizzare diversi servizi del distributore... ma un piccolo cliente no, non converrebbe; e quindi tocca pagarlo! Ma se sei titolare di un distributore di metano, allora no, devi avere la tua fottuta cabina e il tuo collegamento diretto alla Snam!
Per la cronaca, i costi di trasporto, distribuzione e gestione contatore di un cliente indiretto sono i seguenti:
Diretti Snam
Sono tutti quei clienti con consumi annui stimati superiori ai 200.000 Smc: Supercondomini (alcuni), Grandi Hotel o Piscine, Industrie di vario livello, alcune forniture di grandi Pubbliche Amministrazioni, e i Distributori di Metano per autotrazione, insomma te!
Si chiamano "diretti" perchè si collegano alla Rete di Trasporto Nazionale (RTN) di Snam senza bisogno dell'intermediazione del Distributore Locale, andando a pagare difatti solo alcuni bassissimi costi di trasporto sulla RTN. Quanto risparmia? Beh... taaaaaaaanto: tra i 15 e i 20 centesimi di euro a Smc, facendo un rapido confronto tra i costi fissi e variabili di una PMI e i costi solo variabili di un'industria gas (i costi fissi considerali spalmati sul totale dei Smc).
Questo significa che ti straconviene farti la tua cabina per collegarti alla Snam, nonstante non sia molto economica l'installazione. Considera che a seconda delle distanze dalla Cabina REMI (Cabina di Regolazione e Misura) dal tuo impianto di vendita di gas per autotrazione, i costi possono aumentare o diminuire. Ma parliamo sempre di 200-300.000€ circa.
Facciamoci un attimo dei conti: prendiamo il caso peggiore, 300.000€ di costo totale per far installare la tua cabina di misura e il collegamento alla Snam, poi consideriamo di investire 10 centesimi all'Smc ricavati sul metano SOLO per rientrare dalla spesa effettuata, e se consideriamo 1 MLN Smc di volumi annui... diciamo che ad occhio e croce, in 3 anni rientri dalla spesa, e hai abbastanza soldi per andare avanti tranquillamente (perdi circa un quarto del tuo margine di contribuzione sulle vendite, nelle ipotesi precedenti).
Per la cronaca, i costi di trasporto, distribuzione e gestione contatore di un cliente diretto sono SOLO i seguenti:
P.S. talvolta possono essere Diretti Snam anche dei clienti civili (con consumi sicuramente molto inferiori), in una zona nella quale il Distributore Locale no vuole installare il proprio contatore perchè non gli conviene (troppi pochi clienti lì) oppure per altre difficoltà tecniche.
Cos'altro mi serve sapere?
- Puoi acquistare il metano da qualunque fornitore: sì... ma solo pochi saranno in grado di gestire la tua fornitura da professionisti. Molti ti faranno prezzi poco concorrenziali, oppure "prezzi bluff" per sembrare concorrenziali, altri stipuleranno con te contratti puliti, ma aggiungeranno voci "abusive" nascoste nelle spiegazioni dell'offerta con parole ambigue.... Come? Ti spiegherò tutto tra qualche capitolo, attendi! 😉
- Le offerte per i Distributori di Metano: rispetto alle offerte per piccoli clienti, quelle per clientele industriali (tipicamente sopra i 200.000 Smc) sono costituite da molte meno voci, e nel caso di fornitori seri e onesti, solo da un paio: Termine Fisso e Termine Variabile.
Il Termine Fisso consiste in un canone fisso che il Distributore paga per noleggiare una certa Capacità Giornaliera, ossia la portata di gas massima in quel determinato tratto della rete del trasporto. Ti faccio un esempio: la maggior parte dei distributori di medie dimensioni, hanno prenotato una capacità tra i 3.000 e i 4.000 metri cubi al giorno, pagandola cifre di circa 1.000€ al mese. Ciò significa che hanno messo a conoscenza la rete (difatti Snam) che hanno intenzione di prelevare dalla rete al massimo quella determinata quantità di metri cubi nell'arco di una giornata (dalle 6 del mattino alle successive 24 ore). E se consumi di più, vendendo oltre le tue aspettative? Ne parliamo tra poco...
Il Termine Variabile invece è quello che volgarmente potremmo definire prezzo della materia prima, perchè è proprio la quantità oggetto delle varie trattative commerciali. Talvolta lo si trova da solo, già adeguato al PCS reale, altre volte invece si trova il prezzo definito rispetto al PCS di riferimento, e subito dopo l'adeguamento al PCS reale.
Se vedi altre voci oltre a queste qui... fatti delle domande! Oppure, falle a me 😉
- Quale periodo conviene bloccare? Quando sei un grande consumatore di energia o gas (cioè medie o alte tensioni sulla luce e di diretti Snam), la tua fornitura viene vincolata ad un determinato periodo, di solito 12 mesi. Ciò significa che non puoi cambiare fornitore prima che sia scaduto il periodo della fornitura, e non puoi sicuramente scegliere un altro fornitore dopo aver già firmato un contratto, non esiste il recesso in questi casi. E se recedi, paghi delle penali, quindi NON recedi!
I vincoli, e quindi le penali, esistono perchè non converrebbe a nessun fornitore acquisire un cliente così energivoro, a prezzi bassi, col rischio che se ne vada dopo poco... avrebbe prenotato "capacità" e "volumi" per nulla, e sarebbe un costo enorme e ingiustificato. Quindi quando firmi con Pincopallino energia per 12 mesi, ci resti 12 mesi. Dopodicchè puoi anche richiedere offerte per 6 mesi, per 18, per 24, o 36 mesi, oppure potresti richiedere offerte con periodi un po' più strani... non necessariamente un multiplo di 6 mesi.
Perchè mai? Perchè devi sapere che alcuni periodi, statisticamente, sono meglio di altri, in termini di convenienza di pricing. Ti faccio un esempio: tra avere una fornitura su anno solare (1 Gennaio - 31 Dicembre), su anno di stoccaggio (1 Aprile - 31 Marzo) e su anno termico (1 Ottobre - 31 Settembre), è più conveniente quest'ultimo. Di poco sì, ma sono sempre soldi!
E allora che si può fare? Mettiamo che sei su anno solare, vuoi portare la tua fornitura su anno termico, le strade sono sostanzialmente 2: o fai un primo contratto di soli 9 mesi, e ti metti "in pari" al prossimo giro, oppure fai un contratto con durata 21 mesi, quasi 2 anni, se ti conviene bloccare da subito un prezzo anche per i 12 mesi successivi. Dopo... partirai sempre dal 1° ottobre.
- Le Penali dei Distributori (almeno fino al 2022): eh sì, esistono delle penali in certe situazioni, ma ti dò subito 2 buone notizie, queste penali sono evitabili, e tra un anno non esisteranno più. Vale comunque la pena di trattare quest'argomento, visto che nel caso si ricevessero penali... queste sarebbero di importi probabilmente elevatissimi!!
Quando si ricevono penali? Nel momento in cui si supera troppo il valore di Capacità Giornaliera impegnata (oltre il 5-10% circa). C'è da dire che, innanzitutto, il valore dello sforo di capacità giornaliera che determina l'irrogazione di penali, dipende dalle cifre indicate nel contratto d'acquisto di gas, quindi non sono sempre uguali. Dato che però le penali che pagheresti tu, riflettono più o meno fedelmente le penali che pagherebbe il tuo fornitore, qualora venissero irrogate a lui dalla Snam, diciamo pure che le soglie ed i valori sono più o meno questi: se superi la capacità entro il 5-10%, spesso non ti accade nulla. Se invece la superi entro il 15%, hai penali enormi, di circa 3€ a Smc. Se la cosa peggiora, tutto l'eccesso viene quantificato sui 4€ circa a Smc, un boato!!
Per questo è importante tenere monitorata la capacità giornaliera e lavorare, anche di statistica (una semplice regressione lineare già è molto utile), per valutare se ci si trova di fronte ad un trend in salita per quanto riguarda le vendita (e ben venga ovviamente!). In quest'ultimo caso, si possono tranquillamente evitare le multe, richiedendo in anticipo degli aumenti del valore della Capacità Giornaliera, al modico costo di qualche centinaio di euro nel totale dell'anno (pagando questi aumenti anche retroattivamente).
- Quando acquisti gas naturale, paghi anche il contributo CFBM: di che si tratta? E' un costo al metro cubo (spesso tra i 3 e i 4,5 centesimi di € al Smc) che versi, tramite la bolletta del tuo fornitore, al Comitato Fondo Bombole Metano. Quest'azienda è in realtà una costola dell'Eni, e (copio e incollo dal sito ufficiale):
"L'importo garantisce all'utente:1) intercambio gratuito della bombola alla data di scadenza;
2) assicurazione RCV;
3) spese di collaudo delle bombole e loro trasporto ai centri di collaudo.Rimangono a carico dell'utenza solo le spese di manodopera dell'officina e il trasporto delle bombole, prive di valvola di sicurezza, dall'officina al più vicino deposito di raccolta bombole."
Se te lo stai chiedendo, sì lo devi pagare! Lo pagano tutti i Distributori di Gas Metano per Autotrazione, sul volume venduto. Qui trovi il valore attualmente in vigore: http://www.gfbm.it/file/contributo.html. Il prezzo del gas che troverai in fattura, sarà diverso da quello che avrai firmato. "Un attimo, cheeee?!"
Tranquillo, è tutto normale. Questo dipende da quanto è "buono" il tuo gas. Il concetto è: tu non compri gas, ma compri il calore generabile dal gas, la capacità di bruciare, e questa può variare leggermente a seconda dei posti, dei momenti etc...
Il gas che vendi in realtà non è "metano", certo contiene tanto metano, ma assieme a: propano, butano, azoto, ossigeno, anidride carbonia... E' chiaro che a seconda delle quote di questi gas, il tuo gas brucia meglio o peggio.
E a quantificare questa potenzialità, c'è il Potere Calorifico Superiore, che è la totalità dell'energia totalmente estraibile da quel metro cubo di gas in una combustione, un valore di circa 40 MJ/Smc (milioni di joule per standard metro cubo).
Aggiamo a questo, il fatto che il gas che acquisti, ti verrà venduto ad un prezzo PROPORZIONATO al tuo PCS, o meglio, a quanto si discosta il tuo PCS reale (di quel mese specifico) rispetto ad un PCS di riferimento per cui è stato definito proprio quel prezzo.
Per i consumatori di gas con volumi maggiori di 200.000 Smc annui (che al 99% è il tuo caso), il PCS di riferimento è 38,10MJ/Smc.
Ma facciamo un esempio pratico: ti vendono il gas a 25 centesimi a Smc, dato il PCS di riferimento, ma nella tua zona, quel mese, il PCS è 40 MJ/Smc (quindi il gas brucia meglio, è migliore diciamo). In questo caso invece di pagare 25 centesimi, pagherai 25 x 40/38,10 = 26,2467 centesimi a Smc. La regola è [prezzo non adeguato al PCS] x [PCS reale - attuale]/[PCS di riferimento, cioè 38,10].
Se stai pagando un prezzo DIVERSO da quello che hai firmato, è al 99% per questa ragione. Se poi non ti trovi, posso darci uno sguardo io 😉
E il gas a quanto lo vendo??
Questo breve capitolo è molto utile se hai sempre venduto ai canonici 0,99€/kg, nonostante le fluttuazioni di borsa, o se sei nuovo del settore. Ti sarai chiesto: "io compro il gas a standard metri cubi, e lo vendo in kg... ma a me, quando diavolo costa espresso in kg?!?"
Sei fortunato, hai chiesto alla persona giusta, un ingegnere appassionato di energia e gas! Ora ti dico tutto:
- mettiamo che tu compri il gas ad un prezzo medio (compreso Iva, Accise, contributi Metanauto CFBM e compagna bella..) di circa 50 centesimi al Smc. E' il valore (di esempio) che viene fuori prendendo l'importo della tua fattura, e dividendolo per i consumi fatturati, tutto qui;
- Devi sapere che la densità media del Gas Naturale che ricevi tramite le condotte cittadine, è di circa 0,74 kg/Nmc, dove Nmc significa Normal Metro Cubo... e che è questo Nmc ora??
- Tu sei abituato a ragionare in Smc, Standard Metri Cubi, ok, devi sapere che l'Nmc è MOLTO SIMILE allo Smc, con la differenza che mentre il metro cubo Standard è il gas contenuto in un metro cubo a condizioni "standard" di temperatura (ossia 15 °C) e di pressione (cioè 1.013,25 millibar, la pressione atmosferica), il metro cubo Normal è definito a 0°, invece di 15°. Ti chiederai: "perchè diavolo inventarsi lo Nmc se esiste già lo Smc??" Non esiste una ragione razionale... pazienza, prendiamone atto, e andiamo avanti!
- Visto che dobbiamo fare dei piccoli e semplici calcoletti, abbiamo bisogno di capire il rapporto tra una misura espressa in Smc ed una espressa in Nmc, e siamo fortunati, è un numero che conosciamo, perchè 1 Nmc/1 Smc = 1,056. Ciò significa che ogni Nmc = 1,056 Smc. A cosa ci serve?
- Beh, ora possiamo fare un bel passo in avanti: dire che la densità del Gas Naturale è di 0,74 kg/Nmc, significa dire che 1 Nmc pesa 0,74 kg. Di conseguenza, facendo una piccola proporzione: 1 kg di Gas Naturale occuperà uno spazio di 1,351 Nmc (arrotondando il risultato alle prime 3 cifre decimali):
- Secondo passo in avanti, convertiamo gli Nmc in Smc: 1 kg di Gas = 1,351 Nmc = 1,351 x 1,056 Smc = 1,427 Smc. Ora sappiamo che 1 kg di Gas è quasi 1 metro cubo e mezzo "Standard", di cui però conosciamo il costo, perchè è quello che paghiamo in una nostra fattura media;
- Calcoliamo il costo del nostro kg di Gas: 1,427 Smc x 0,50€/Smc = 0,71€/kg. Ecco quanto ci costa un chilo di venduto, e se lo piazziamo a 0,99€ (un prezzo medio molto frequente sui distributori italiani), allora il margine di contribuzione unitario (la differenza tra il prezzo e il costo unitario) è di circa 35 centesimi al kg. Facile no? 😀
- Ripetiamo le equazioni di cui abbiamo bisogno:
- [Prezzo al kg] = [Prezzo al Smc] x 1,427
- [Prezzo al Smc] = [Prezzo al kg] / 1,427 = [Prezzo al kg] x 0,7
- [Prezzo al kg] = [Prezzo al Smc] x 1,427
Cosa fa di solito il titolare di un Distributore di Gas per Autotrazione? Una serie di azioni che gli fanno perdere un sacco di soldi... e che tu puoi evitare dopo aver letto ciò che segue. Ecco gli errori più frequenti:
Quando parliamo di "fregature" nei confronti dei Distributori di Gas Metano per Autotrazione, ci troviamo di fronte a 2 categorie di imbrogli:
- il contratto e l'offerta sono entrambi "puliti", ma NON vengono rispettati nella pratica: sulla carta è tutto PERFETTO, ma nella pratica ti estorcono soldi attraverso valori, voci o parametri di fornitura differenti da quelli pattuiti. E' in tutto o per tutto una violazione del contratto, e da qui potresti (e dico potresti) difenderti alla grande, e richiedere anche un bell'indennizzo. Ma esitono una valanga di "se" da considerare.
- il contratto e/o l'offerta sono "sporchi", in quanto contengono voci, valori o parametri differenti quelli pubblicizzati e stabiliti oralmente in fase di trattativa, però sono presenti su carta: questo secondo caso, molto più diffuso, vede il fornitore o il venditore in una posizione di evidente vantaggio, in quanto la fregatura NON è su carta, è stata ha presentato un'offerta, negando, omettendo o nascondendo la presenza di altre voci di costo o maggiorazioni delle stesse voci, in più al prezzo di facciata.
Questo secondo tipo di fregatura è sicuramente il più diffuso, ed è quello a cui tu sei più esposto, perchè per evitare queste fregature... devi essere fottutamente bravo ed esperto nella fatturazione gas per diretti Snam. Devi conoscere ogni singola voce, il valore trimestre per trimestre, e conoscerne il campo di applicabilità. Facciamo qualche esempio, partendo magari dall'esempio precedente:
Qui ci troviamo di fronte a 2 problemi grossi:
- Primo, abbiamo una componente UGL che è una voce, totalmente inventata e inesistente nel contratto, MA solo un esperto potrebbe accorgersene. Perchè ciò? Perchè innanzitutto dovresti conoscere a memoria tutte le voci che pagano i diretti Snam, i loro nomi e soprannomi (sì perchè ognuno può chiamare una certa voce come gli pare), i loro valori e la loro funzione. Secondo, è difficilissimo verificare se la voce è stata inserita o meno nel contratto stipulato. Penserai: "basta cercarla nel contratto".... eh certo! Perchè secondo te è così facile?! Nemmeno per idea, perchè è vero che la voce dev'essere citata nel contratto... ma non necessariamente col suo nome in fattura. Può essere citata una voce che fa una certa cosa (senza nominarla), oppure può essere citato un onere come da Delibera X, articolo Y comma Z, e tu che cacchio ne sai di cosa parla e se è proprio quella?? Per non parlare del discorso: è dovuta o no questa voce indicata da quella delibera? Insomma, un casino.
- La voce successiva è quella che definirei un "falso positivo": in pratica si tratta del Contributo al Fondo Bombolaio, che è una componente assolutamente dovuta... ma viene rinominata Componente Metanauto che è un termine del cavolo, per niente chiaro, e può sembrare una maggiorazione. Qual'è la conseguenza?? Che se A TE sembra una maggiorazione, probabilmente spenderai dei soldi per rivolgerti ad un avvocato, che al 99% non ne capisce un cazzo, e che per avidità, o solo per disperazione (gli avvocati più giovani fanno la fame), ti convinceranno a FARE CAUSA al fornitore, inscenando un contenzioso completamente INUTILE e costoso, solo per sbarcare il lunario e SPREMERE il tuo portafoglio per mesi, e forse anni. Perchè questo genere di contenziosi dura un'eternità. Sei pronto a dare uno stipendio ad un avvocato per ogni singola minchiata? Credo proprio di no.
Qui abbiamo un'altra tipologia di problemi: quelli che NON SI VEDONO. Si tratta di una voce aggragata, somma di più sottovoci, non elencate in dettaglio. Hai un totale, ma non sai di cosa, di quante voci, e non capisci nè se c'è nè dov'è lo sbaglio.
La "Quota energia di rete" non esiste come tale, è solo un contenitore. Ma PER TE è una sorta di scatola nera. Lì dentro ci mettono quello che gli pare. Ancora una volta, o ti rivolgi ad un esperto, oppure starai a fare conti per giorni e (da confessioni reali di miei clienti) ti sentirai un'idiota nel non riuscire a capire perchè non ti trovi coi numeri. C'è un problema ma non capisci dove, comincerai a pensare di star prendendo un abbaglio, forse ti sbagli, ma forse no... e le seghe mentali aumentano a dismisura fino a farti cadere in disperazione... e a contattare o altri fornitori (che ti diranno le peggio cazzate per acquisirti, e magari ti fregheranno anche loro in altri modi), oppure contattare un non ben identificato avvocato, che come dicevo prima, è INTERESSATO a fare cause. Tanto, che si vinca o si perda, lui guadagna lo stesso.
Per la cronaca, il fornitore della bolletta in questione, aveva addebitato una voce a questo Distributore di Metano, che però è dovuta SOLO agli indiretti Snam, e non ai diretti... quindi alcuni millesimi a Smc erano stati incamerati abusivamente! Però lì la voce non c'è esplicitamente, non si legge. Solo dalla somma totale, e facendo alcune ipotesi, si è riusciti a capire che 1) esisteva il problema, e 2) in cosa consisteva, cioè quali voci avevano sommato in quegli 1,543 centesimi. Non era facile per niente.
E poi arrivano le maggiorazioni in altri luoghi della fattura, tipo qui, con i famosissimi Oneri CRC:
Tutti i Professionisti seri del settore conoscono gli Oneri CRC, e il piccolo gruppo di fornitori toscani che infila questa maggiorazione nelle fatture, con la scusa della "beneficenza". Primo: se voglio fare beneficenza, lo faccio direttamente, e secondo: MI AVVISI se vuoi estorcermi soldi con questa scusa, non è che me li fotti senza avvisarmi, e mi ritrovo a pagarli in fattura, magari nemmeno subito. Non sei d'accordo?
Ora, non posso dirti CHI sono queste aziende, uno perchè rischio diffide, e due perchè HO GIA' dicevuto diffide da una di queste, e direi che basta e avanza (per una battuta satirica su linkedin proprio sugli oneri CRC!). Però posso darti un consiglio da seguire fedelmente: tieniti alla larga dai fornitori toscani, specialmente con sede legale a Firenze e a Prato, giusto evitare questo gruppetto.
P.S. questi oneri CRC valevano poche decine di euro qui, ma ho visto casi di centinaia e migliaia di euro, quindi non badare all'importo che vedi, è solo un esempio.
Ma vediamo l'ultimo tipo di difficoltà, quella dell'analisi contrattuale, prima ancora di vedere una fattura emessa dal fornitore. Mi sapresti dire quale voce tra tutte quelle elencate, porta marginalità aggiuntiva al fornitore, rispetto al prezzo definito qui P0? Non ti fornisco aiuti spiegandoti se si cela sotto una delibera ARERA oppure viene nominata direttamente. Io la troverei al massimo in 20 secondi.
L'hai trovata? Sei sicuro di averla trovata davvero? Oppure è solo un'ipotesi piena di incertezze?? Questa ed altre domande, sono quelle a cui SARAI COSTRETTO a dare una risposta, se non hai la preparazione di chi si occupa di FORNITURE COME LE TUE, oggi giorno per mestiere.
Prima di andare avanti, è giusto che mi presenti. Come avrai immaginato, lavoro anch’io in questo settore. Anzi, se ho saputo spiegarti tutto questo, è proprio perché questo settore lo conosco BENE, ed ho voluto REGALARTI una piccola ma ricca guida, con tanti piccoli segreti da “insider”. E sono solo la punta dell'iceberg...
Il mio nome è Alessandro Ziccardi, e sono un Analista e Broker Energetico, ossia un tecnico dell’Energia che lavora senza farsi condizionare dai propri fornitori, speculando tra i diversi competitor per offrire ai clienti sempre il meglio, in termini di qualità e di prezzo.
Insomma, faccio quello che vorresti fare TU, ma con tutte le competenze necessarie per farti raggiungere i risultati, ed evitare gli errori.
Ho cominciato come tutti, un bel po' di anni fa, senza alcuna formazione, con un fornitore famoso, e come semplice rappresentante… ma ben presto mi sono rotto le scatole di avere su di me tutti i limiti del mio fornitore, e nel corso degli anni ho lavorato sempre più nella forma di Broker, accollandomi la responsabilità scegliere quale offerta e quale fornitore fossero i più indicati per ognuno dei miei clienti. Errori ne ho fatti, ovviamente, ma ho anche imparato tantissimo.
Ho compreso una lezione fondamentale, per condurre un'attività in maniera Professionale e di successo, bisogna sviluppare 4 fattori fondamentali:
Devi possedere la PASSIONE innanzitutto, perchè senza questa, semplicemente non vai avanti, oppure ci riesci annoiandoti, e magari odiando quello che fai. La passione trasforma il tuo lavoro in un piacevole passatempo.
Devi STUDIARE e formarti senza sosta, lasciando emergere il tuo lato perfezionista in tutta la sua maniacalità! Perchè le conoscenze sono la chiave su cui basiamo le nostre valutazioni e le nostre scelte, soprattutto quelle importanti.
Devi possedere dei VALORI positivi, che generino crescita e benessere in te stesso e negli altri, perchè se i tuoi valori sono quelli del comune "stronzo senza principi", allora il tuo lavoro sarà fonte di danni per tutti, e non hai futuro.
E devi possedere anche un po' di CULO! Ciò non significa affidarsi semplicemente al caso, ma indirizzarlo dalla propria parte attraverso una serie di scelte e di azioni strategiche. Devi essere in grado di forgiare e dirigere tua fortuna.
Ho cominciato studiare, a cercare di capire ciò che probabilmente stai affrontando anche tu in questo momento, e molto altro ancora. Perchè avevo bisogno di capire come funzionasse il settore, come funzionasse la fattura, le offerte, i contratti, come lavorano i fornitori, quali sono le regole del mercato etc.
Ho conosciuto tantissimi fornitori, alcuni dei quali sono stati collaudati, e non sempre ho lavorato con fornitori di cui non mi sono vergognato successivamente...
Sono contento di come sia andata. Oggi ho raggiunto una tale padronanza dell'argomento, che posso fornire giudizi assolutamente inattaccabili sulla fatturazione dei fornitori (effettuo spesso perizie contro fatturazioni disoneste...), mi occupo di formazione per reti vendita di agenzie e fornitori di luce e gas, e sono diventato un esperto a livello nazionale sulle fregature nel settore, fino a scrivere probabilmente il libro più ricco e completo sull'argomento: il Manuale Anti-Fregatura 2.0, te ne farò arrivare una copia gratuita se vuoi 😉
Per i miei clienti, sono riuscito nel tempo a selezionare i migliori Fornitori di Luce e Gas per serietà, efficienza e competitività, scartando tutti i fornitori:
1) più grandi e più famosi, che sono anche i peggiori;
2) che aggiungono voci anomale in fattura per elevare i loro guadagni;
3) che sono stati sanzionati per i loro comportamenti scorretti verso i clienti;
4) che hanno ridotte capacità di contrattazione del prezzo d'acquisto della materia prima;
5) che pagano poco e male chi vende contratti, costringendolo a lavorare in maniera disonesta per guadagnare;
6) che non sono MAI disponibili, e quando nasce un problema, devi scontrarti contro un muro di gomma di operatori...;
7) che sono dirette da personaggi dalla morale discutibile, dalla fedina penale sporca, fino a quelle gestire da veri camorristi;
8) che hanno bilanci malati, e magari vendono anche luce e gas sottocosto, rischiando di fallire e trascinarti con sé, oppure lo fanno per acquisire clientela rapidamente e infine rivendere la società ad un grosso acquirente... peccato che dopo aver verificato l'insostenibilità dei prezzi applicati, tempo qualche mese e la società acquirente li rialzerà subito;
E nel 2017 ho creato il progetto Broker Vincente, definendolo:
"L'UNICA soluzione in Italia che riesce a tutelare
sia i Clienti, che i Professionisti del settore Luce e Gas.
Con Broker Vincente, il Cliente ottiene i MIGLIORI fornitori,
e riceve assistenza SOLO dal nostro personale indipendente,
mentre i Consulenti ottengono anche una rendita crescente!
Zero fregature e massimo vantaggio per entrambi,
come dovrebbe sempre accadere nel Business."
Così il mio piccolo Team si allarga, e intorno al progetto Broker Vincente si raccolgono tutti quei Professionisti (pochi ma "buoni") che vogliono fare la differenza in un settore dominato dall'approssimazione, e dall'abbondanza di chiacchiere povere di contenuto.
Solo chi si allinea ai nostri princìpi e possiede la necessaria passione viene accolto, per essere formato ed equipaggiato con i giusti strumenti per soddisfare le esigenze di tutti i clienti, anche i più "difficili".
IMPORTANTE: Perchè ti ho descritto tutto questo?
Sì so quello che stai pensando.
E no, non mi interessa stare a sventolarti il fatto che ce l'abbiamo più lungo degli altri.
Ma è importante che tu capisca MOLTO BENE che:
- se vuoi affrontare questo settore nella maniera più PROFICUA PER TE, allora abbandona totalmente l'idea di fare tutto da te. Se non fai QUESTO di mestiere, con la nostra stessa MANIACALITA' (per me è un pregio!), rischi di essere ingannato, di fare casìni, e di perderci parecchi soldi. Non si tratta di essere scemi, è che tu fai l'imprenditore di Gas, Benzina, Gasolio etc... mentre qui lavoriamo evito a quelli come te di essere fregati. La barca continua a navigare se ognuno fa il suo mestiere, altrimenti sbanda, oppure affonda proprio;
- Se vuoi affidare la scelta delle compagnie e la gestione delle forniture a qualcuno, dovresti scegliere chi è davvero onesto, ed esperto sulle compagnie, chi sa DAVVERO come si comportano nei fatti, e non solo a chiacchiere o sulla carta. Dovresti scegliere chi ha conoscenza ed esperienza pratica, non professoroni da cattedra che non hanno mai visto una fattura, o chi ti riempie le orecchie con i "dovrebbe essere così". Dovrebbe... sto cazzo! O lo sai o non lo sai, punto.
Quello che voglio comunicarti, NON è che siamo perfetti (perchè non lo siamo affatto), o che siamo più fighi della concorrenza, ed altre robe simili.
Ma se vuoi affidare la gestione delle tue forniture a qualcuno, il Team di Broker Vincente, composto da Professionisti d'elite, che hanno conosciuto ben 256 fornitori, scartando tutti quelli famosi e utilizzando SOLO i migliori, nella maniera più onesta, è sicuramente la SCELTA MIGLIORE che puoi intraprendere.
Noi troviamo il meglio per clientele come te, PER MESTIERE, e ci riusciamo perchè conosciamo questo mercato meglio di chiunque altro. QUESTO è il motivo per cui dovresti sceglierci.
Vuoi EVITARE tutti i problemi e le fregature del settore, GUADAGNANDO più della concorrenza su singolo Smc?
Noi possiamo trasferirti su fornitori: sani, seri, onesti e competitivi, con formule di pricing ad hoc, offrendoti nel contempo un'assistenza reale, continua e efficiente, che ti difende anche se il fornitore sbaglia. Con noi, TU sei in una botte di ferro.
Data la sincerità e la trasparenza con cui ti ho parlato fin'ora, DEVO spiegarti anche l'altro lato della medaglia, se così possiamo dire. Innanzitutto: noi non accogliamo tutti come clienti. In particolare:
- Devi essere già convinto e pronto ad "agire". Noi non vogliamo convincere nessuno, e non lo faremo. Se hai già come obbiettivo “risparmiare sulla bolletta senza rischi”, allora possamo aiutarti a raggiungerlo; questo è il nostro mestiere. Ma la motivazione ad agire devi possederla già di tuo;
- Avremo bisogno della tua ultima Bolletta, e dotata di “Dettaglio” delle voci, perché non possiamo lavorare se non abbiamo tutti i numeri specifici, come hai letto, noi non lavoriamo andando a caso o lanciando i dadi, ma SOLO sui numeri, così siamo sempre sicuri dei risultati previsti;
- Se vuoi ottenere dei risultati, e ti affidi a noi, si fa come diciamo noi. È solo il dottore a decidere la terapia. Non puoi volere il risparmio, la qualità, e poi chiederci un fornitore di quelli famosi!
- Devi avere una certa autonomia decisionale e di firma, senza interpellare tutti i soci, l’amico, il coniuge, il tecnico, il cugggino scienziato nerd, l’amante... sennò non ce ne usciamo più!
- Il risparmio reale in bolletta sarà nella migliore delle ipotesi, visibile, quindi non ti aspettare miracoli.
E la cosa più importante forse: noi non lavoriamo senza un "patto".
Il PRIMO passo fondamentale: l'ACCORDO con il Cliente
"A differenza degli altri, NOI ci impegniamo verso il CLIENTE con la nostra offerta,
per questo motivo richiediamo dal Cliente un simile impegno nei nostri confronti.
Ma se il Cliente non vuole impegnarsi, noi non ci impegniamo."
Per noi di Broker Vincente, la formazione che svolgiamo, l'essere sempre sul pezzo, è un costo non indifferente. Ci toglie tempo e soldi, ma ci consente di essere i migliori e di sbagliare meno degli altri. E la selezione dei fornitori migliori, il SOLO CONOSCERE CHI SONO, è per noi una ricchezza inestimabile, perchè è il frutto di migliaia di ore di studio e di lavoro pratica complessivamente.
E mettiamo a disposizione tutto questo SOLO se il Cliente firma con noi un patto, un accordo per il quale: NOI ci impegniamo a trovare per il cliente ciò che il Cliente ha richiesto (tra poco ti spiego meglio), mentre il Cliente si impegna a rispettare il SUO patto nei nostri confronti, se riusciamo a fornire ciò che ci ha richiesto.
E quale può essere la richiesta del Cliente? Questa è normalmente oggetto della nostra trattativa (telefonica o face to face), perchè non sempre i clienti si rendono conto di quando una loro richiesta è realistica o meno (tipo: "voglio risparmiare 10 centesimi!!"). Facciamo degli esempi pratici e sensati, per capirci:
- "Desidere avere un prezzo fisso inferiore di 1 centesimo, oppure uno variabile inferiore di 0,3 centesimi";
- “Desidero risparmiare in un anno XXX € sulla materia prima, a parità di volumi”;
- "Desidero gestire le mie forniture anche a parità di prezzi al Smc, ma con costi inferiori di consulenza";
- "Desidero pagare meno di ora, ma includendo anche i costi di Monitoraggio della Fatturazione"
Una volta deciso insieme SU COSA basare un accordo, ti verrà inviato il Contratto Broker Vincente, già compilato con alcuni dati, da terminare di compilare, firmare, e reinviarci in formato digitale, oppure consegnato cartaceo se possibile.
A questo punto ci mettiamo al lavoro per offrirti quanto chiesto. E se nella malaugurata ipotesi non riuscissimo a soddisfare le tue richieste (mai successo, davvero), l'accordo sottoscritto si scioglie, e tutti amici come prima.
DA DOVE deriva il nostro compenso? Leggi ANCHE SE non ti interessa
Può sembrarti inusuale, ma a me interessa spiegarti da dove guadagniamo. Sì, perchè noi da quest'attività ricaviamo un profitto!
Le soluzioni sono principalmente 2: o guadagniamo dal Cliente (attraverso il pagamento di un costo di Consulenza/Brokeraggio), oppure guadagniamo dal fornitore selezionato per venderti gas. E sai qual'è la parte bella? Che se chiediamo a TE un compenso per il nostro lavoro, a te conviene molto economicamente.
Ora ti spiego: facciamo un esempio, diciamo che noi, sul margine commerciale del fornitore, facciamo ad esempio 50% e 50%, guadagniamo la metà. E facciamo sempre per esempio, che su 2 centesimi di margine commerciale sul Smc venduto, guadagniamo 1 centesimo noi e 1 centesimo il fornitore. QUESTO è ciò che accade SE ci paga il fornitore, deve guadagniare anche lui certe cifre.
SE invece ci paghi tu, noi ti chiederemo un onorario, pari ad esempio a [0,8 centesimi] x [i tuoi volumi annui di consumo], e il prezzo del fornitore avrà solo 0,2 centesimi di margine commerciale; hai risparmiato un centesimo, la metà del margine di guadagno commerciale ipotizzato prima. E se ti sembra poco, considera che su 1 MLN di Smc, vale 10.000€, una bella botta.
La differenza è che l'onorario lo paghi subito, risparmiando però nell'anno bei soldi, mentre il margine commerciale da parte del fornitore è per noi una consulenza spalmata nell'anno, ma TU pagherai nell'anno pagherai di più.
Se ci paghi tu, è meglio, ti conviene. E sei anche più sicuro che lavoreremo per TE, e non per il fornitore.
Ora non ti resta altro che decidere, SE agire, e COME agire. Spero che gli spunti che ti ho dato siano sufficienti per prendere una decisione e contattarci. In caso contrario, puoi contattarci ugualmente per porci domande!
Affidati a Broker Vincente, gli unici veri esperti
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i migliori Fornitori in Italia,
e i migliori Prezzi.
Se il tuo Distributore di Metano per Autotrazione vende 1 Milione di Smc l'anno,
e se in 1 giorno, il prezzo mercato sale di 1 centesimo di €, allora:
pagherai 10.000€ in più il prossimo anno, questo è
il prezzo VERO per non aver ANCORA deciso.
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